Sì.
L’Omeopatia potrebbe essere la terapia di scelta in molte condizioni cliniche in gravidanza, sempre sotto la guida di un medico esperto.
Infatti, l’uso di dosi ultrainfinitesimali, la mancanza di effetti e di tossicità per la madre e per il feto ne potrebbero consigliare l’uso in prima istanza in condizioni quali: nausea e vomito gravidico, emorroidi, stitichezza o diarrea, mal di denti, cefalea, mal di schiena, allergie, infezioni virali delle alte vie respiratorie, cistiti, varici degli arti inferiori, traumi minori, disturbi del sonno, disturbi psichici e dell’emotività (depressione pre e post-partum, paura del parto, conseguenze di spavento, dispiaceri, lutto, ecc;) induzione del parto; mastite, mastopatia, ragadi capezzolo, carenza di latte, slattamento.